04/09/2023 - 18:30

Auditorium Melotti, Rovereto

Go figure

Prima assoluta | Coproduzione Oriente Occidente

Per dire la verità, un corpo ha bisogno di un linguaggio autentico, proprio, che disegni il suo vocabolario a partire dalla sua diversità. Shmuel e Tomer si incontrano su un palco.

Shmuel prende confidenza con la sua diversità, ne osserva i movimenti, impara a riconoscersi.
E in questa disuguaglianza definisce le sue azioni, le modella, le danza e trasforma il suo movimento in un ponte che offre a Tomer come un invito al dialogo.

Tomer risponde all’appello e tra i due nasce un duetto che evidenzia le caratteristiche di ognuno, i limiti e le possibilità dei loro movimenti, un equilibrio che si fa perfetto nel desiderio di sostenersi a vicenda, senza che nessuno dei due prevalga o nasconda l’altro.

Nel desiderio condiviso di essere bellezza, di essere verità.

Le opere di Fridman, molto fisiche, si basano su una tecnica di contact improvisation. Questa particolare creazione lo ha portato in profondità negli stati d’animo spirituali, dove i suoi danzatori devono attraversare varie fasi alla ricerca di un’armonia utopica.

- Ora Brafman, Jerusalem Post

Accessibilità

Spazio accessibile a persone con disabilità fisica.
Audio-introduzione per persone cieche e ipovedenti.
Accessibile a persone sorde.
Presenza di fumo.

Per maggiori informazioni sull'accessibilità click qui.

Go figure

Coreografia e direzione artistica Sharon Fridman
Assistente alla direzione artistica Tamar Mayzlish
Interpreti Shmuel Dvir Cohen, Tomer Navot
Musica Noam Helfer
Luci Yaron Abulafia
Costumi Miki Avni

Amministrazione e distribuzione Lola Ortiz de Lanzagorta (New Dance Management)
Coproduzione Oriente Occidente, Mash Dance House Jerusalem
Con il supporto di Consiglio della Lotteria d'Israele per la cultura e l'arte, Ministro israeliano per la cultura e lo sport, Comunidad de Madrid, INAEM, Ayuntamiento de Pinto
Grazie a Vertigo Power Of Balance and Eco Art Village, Inbal Aloni

Durata 50'

Go Figure è stato sviluppato a partire dal progetto Shape on us di Sharon Friedman, creato per Vertigo - Power of balance.


Con il supporto di AC/E - Acción Cultural Española, Instituto Cervantes Milán, Ambasciata di Israele, Fondazione CARITRO.