Ifigenia significa “di stirpe forte”, in inglese si può tradurre con “strong born”.
Arriva da qui il titolo della creazione di Kat Válastur, ispirata alla tragedia di Euripide e al rituale arcaico dei camminatori del fuoco diffuso nella Grecia settentrionale, uniti in una danza che vuole trasformare la richiesta di sacrificio in una resistenza ribelle ad esso.
È nel ribaltamento del significato del sacrificio, intendendolo come forza di affermazione, che Kat Válastur inserisce il suo lavoro, portando in scena, insieme alle tre interpreti, un rituale femminista contemporaneo.
I movimenti delle danzatrici sono creati da elementi sonori fissati ai loro corpi e dalla loro interazione con una piattaforma circolare di legno.
Insieme alla percussionista Valentina Magaletti, il rituale apparentemente sacrificale rivela una forza sonora femminile contro l’usa e getta e verso l’emancipazione.
Válastur permette di assistere fisicamente alla metamorfosi dei suoi personaggi. Non importa se conosci o meno la loro storia di fondo.
Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento GENDER ISSUES