Uno stile originale, una acuta precisione della danza, un incrocio tra molteplici stili e pratiche, dall’hip hop alla danza classica: Yoko Omori, giovane artista giapponese, è vincitrice del secondo premio della settima edizione del concorso Danse élargie e arriva a Rovereto grazie a una collaborazione tra Oriente Occidente e il Théâtre de La Ville di Parigi.
A Rovereto – dove ha trascorso un periodo di creazione dopo aver vinto il bando residenze 22/23 – ha lavorato a un assolo che presenta al Festival in una versione work-in-progress, che evidenzia la sua ricerca intima e anticonformista che presta particolare attenzione alla relazione tra coreografia, improvvisazione e materiale sonoro da lei stessa creato.
Interprete straordinaria, Yoko Omori gioca con l’imprevedibilità in una combinazione di movimenti ed espressioni teatrali associati a un ambiente sonoro con note comiche.
La coreografia di Omori tanto complessa e precisa quanto unica. Mentre cerca di navigare nel complesso flusso di pensieri nella sua testa (…) la nostra empatia per lei è immediata.