Ospiti nei nostri spazi per questa residenza artistica nei mesi di luglio e agosto 2020, il collettivo Azioni Fuori Posto ha portato una ricerca scaturita dal periodo di isolamento pandemico in cui l’unica libertà di condivisione con il mondo esterno per le persone era l’affacciarsi alle finestre delle proprie case.
L'idea è quella di sviluppare una nuova creazione in cui il danzatore, nel microcosmo della città, si fa simbolo del nomadismo contrapponendosi alla sedentarietà del pubblico costretto ad osservare dalle proprie abitazioni.
La ricerca ha portato alla sviluppo di una serie di azioni che si adattano al paesaggio in cui nascono e si generano dall’architettura urbana dove il corpo in movimento si fa specchio della struttura fisica del territorio, cercando di mettere in comunicazione il dentro e il fuori, il pubblico e il privato.
l progetto invita a riflettere sulla connessione tra tessuto urbano e tessuto umano, sul senso di come la pandemia ha condizionato il movimento delle persone, proponendo un modo per sentirci vicini nella distanza e riappropriarsi della città partendo da un modo diverso di percepire le vie che la percorrono attraverso la danza e i danzatori del territorio.
La residenza artistica è stata finalizzata alla creazione site specific, in scena durante la quarantesima edizione di Oriente Occidente nei quartieri periferici della città di Rovereto.